
Un’ora sul Nilo
melodie così anomale da essere percepite come irrealisticiche, rimangono lo sfondo di una città che mi è morta dentro.
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ci diluvia addosso e non ce ne frega un cazzo
melodie così anomale da essere percepite come irrealisticiche, rimangono lo sfondo di una città che mi è morta dentro.
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figlio di puttana, odio me non il mondo.
non esisti neanche, non respiri neppure.
senza occhiaie non mi vedo, senza occhiali non ti vedo. Continue reading “Le mani tra i tuoi neuroni”